IL FUTURO È UN UNIVERSO DI ELEGANTE VIOLENZA
Arriva DECORUM, il capolavoro sci-fi firmato da Jonathan Hickman e Mike Huddleston.
Dopo eoni di guerra, colonizzazione e terraformazione, l’universo è un caos di consorzi, alleanze e civiltà, alcune avanzate e altre primitive. I colonizzatori dei nuovi pianeti devono vedersela con armi epidemiche, malviventi, pirati e feroci leggi di civiltà in cui progresso e tare ancestrali si calpestano a vicenda. Tutto è in movimento, tutto si compra e si vende, in un equilibrio cosmico in costante ribilanciamento.Tutto questo è DECORUM, la nuova opera a fumetti creata da Jonathan Hickman e Mike Huddleston per Image Comics e che, dopo il grande successo di critica e di pubblico negli USA, giovedì 27 gennaio arriva finalmente in Italia per saldaPress.
Jonathan Hickman, autore dello straordinario rilancio dell’universo mutante di Marvel Comics, firma con DECORUM una saga sci-fi che, tra dialoghi sferzanti e giochi di rimando al nostro presente, aggiunge un altro tassello alla sua riflessione su evoluzione e civilizzazione. E a dare vita alla sceneggiatura di Hickman è il tratto eclettico di Mike Huddleston che inventa soluzioni grafiche originali e sorprendenti che sembrano esplodere nella pagina.
Il risultato è un fumetto di fantascienza sociologica nella tradizione delle opere più visionarie di Margaret Atwood, Frank Herbert, Ray Bradbury e Philip K. Dick, con riferimenti visivi a maestri come Moebius, Bill Sienkiewicz e Masamune Shirow.
La storia di DECORUM ha come protagonista Imogen Smith-Morley, spietata e raffinatissima assassina che si muove in un mondo criminale che opera a livello interplanetario. La donna prenderà sotto la sua ala protettrice la giovane Neha, destinata a un destino molto più grande di quello che immagina.
Una storia declinata al femminile in cui la sorellanza, la maternità e la natura stessa della vita vengono esplorate in modo stratificato e mai banale.
Schede e infografiche, ormai segno distintivo del lavoro di Hickman (le firma la designer Sasha E Head), intervallano le tavole caleidoscopiche di Huddleston, costruendo un modello narrativo contaminato che ridefinisce i confini del fumetto attuale, facendo di DECORUM un oggetto-libro unico e una saga fantascientifica in continua espansione.
Jonathan Hickman, autore dello straordinario rilancio dell’universo mutante di Marvel Comics, firma con DECORUM una saga sci-fi che, tra dialoghi sferzanti e giochi di rimando al nostro presente, aggiunge un altro tassello alla sua riflessione su evoluzione e civilizzazione. E a dare vita alla sceneggiatura di Hickman è il tratto eclettico di Mike Huddleston che inventa soluzioni grafiche originali e sorprendenti che sembrano esplodere nella pagina.
Il risultato è un fumetto di fantascienza sociologica nella tradizione delle opere più visionarie di Margaret Atwood, Frank Herbert, Ray Bradbury e Philip K. Dick, con riferimenti visivi a maestri come Moebius, Bill Sienkiewicz e Masamune Shirow.
La storia di DECORUM ha come protagonista Imogen Smith-Morley, spietata e raffinatissima assassina che si muove in un mondo criminale che opera a livello interplanetario. La donna prenderà sotto la sua ala protettrice la giovane Neha, destinata a un destino molto più grande di quello che immagina.
Una storia declinata al femminile in cui la sorellanza, la maternità e la natura stessa della vita vengono esplorate in modo stratificato e mai banale.
Schede e infografiche, ormai segno distintivo del lavoro di Hickman (le firma la designer Sasha E Head), intervallano le tavole caleidoscopiche di Huddleston, costruendo un modello narrativo contaminato che ridefinisce i confini del fumetto attuale, facendo di DECORUM un oggetto-libro unico e una saga fantascientifica in continua espansione.