Venerdì 20 dicembre parte la distribuzione del terzo numero di THE WALKING DEAD – IL MAGAZINE UFFICIALE, dedicato al tema dell’amore nel contesto di morte e contagio della zombie saga di Robert Kirkman.
È abbastanza facile prevedere che l’argomento non verrà trattato in maniera melensa o stucchevole, ma servirà invece ad analizzare alcuni dei personaggi più significativi della saga, in particolare quelli di Glenn e Maggie. A parlarne saranno Steve Yeun e Lauren Cohan, interpreti sullo schermo della coppia più solida e romantica di The Walking Dead.
Allo stesso tema sarà dedicata la rubrica fissa ‘Tagli scelti’, mentre una parte significativa della rivista si concentrerà sulle celebrazioni del decennale di TWD, con la selezione di 10 immagini culto, commentate da Charlie Adlard.
Completano il sommario un’intervista a Robert Kirkman e numerose incursioni nell’universo delle action-figure, dei gadget e della produzione cross-mediale generata dalla serie.
Il terzo numero, però, conferma una volta di più il valore del magazine, che non è un semplice oggetto effimero, da leggere e dimenticare. TWDM è molto di più, è una sorta di guida in divenire alle connessioni tra il fumetto, la serie tv, i videogame e all’impatto che il titolo ha avuto nell’immaginario contemporaneo. È uno strumento per scoprire aspetti fondamentali della zombie saga e divertirsi a smontare e rimontarne i meccanismi. È anche un amplificatore della passione delle abitudini dei lettori che non si lasciano sfuggire occasione per andare di persona ad acquistare volumi e gadget.
Per questo, allegato al prossimo numero in edicola, ci sarà anche un regalo speciale: IL POSTER dedicato ai 10 anni di The Walking Dead con un disegno di Charlie Adlard e con le immagini scattate allo stand saldaPress durante Lucca Comics & Games 2013. Si tratta delle foto di cosplayer, “zombie” e amici che sono venuti a farci visita e hanno trascorso un po’ di tempo all’interno della “gabbia per non-morti” allestita all’interno dello nostro stand. Insomma, se siete passati da quelli di saldaPress, è probabile che ci siate anche voi.
Se l’amore, a partire dal 20 dicembre, trionfa anche tra gli zombie, non deve comunque mancare un altro ingrediente: po’ di sana follia.
p.s qui trovate un breve assaggio di The Walking Dead Magazine #3
Taver ce l’ha fatta, ma il volo parte ora. Stiamo parlando del nuovo lavoro di Fabrizio “Taver” Tavernelli, un progetto musicale nato dal basso – non a caso – e sviluppato grazie a un’operazione di crowdfunding andata a buon fine. La cifra necessaria per la produzione dell’album, raggiunta anche grazie ai nostri lettori che hanno deciso di partecipare, è stata raggiunta. Cosa significa? Che il nuovo, visionario disco di Taver, che s’intitola appunto VOLARE BASSO, è finalmente disponibile per l’acquisto e l’ascolto.
Come saprete da precedenti comunicazioni – contenute nell’editoriale del numero 12 di The Walking Dead e pubblicate sul sito saldaPress – anche noi di saldaPress abbiamo deciso di sostenere a nostra volta l’impresa, perché crediamo nella musica di Taver e perché siamo convinti che attraverso il sostegno reciproco, specie nei casi in cui si abbia il coraggio di tentare nuove strade, sia possibile immaginare nuove possibilità. Ora è venuto il momento di fare il passo successivo, accompagnando VOLARE BASSO nel cielo affollato e sfiancato della musica italiana contemporanea, un panorama che, come dice lo stesso Fabrizio Tavernelli, ha un estremo bisogno di nuove aperture e di uscire dalla “melensaggine fatta di tuffi al cuore, amore e di svenimenti”.
Per accompagnare Taver e ascoltare un disco potente e malinconico, in cui la rabbia si accompagna a slanci improvvisi, potete intanto cercarlo su Spotify, Deezer, iTunes, Amazon e le altre piattaforme online. E poi – e vi assicuriamo che ne vale davvero la pena – acquistare il cd, disponibile a partire più o meno dalla seconda settimana di dicembre.
Insomma, ci siamo appena sollevati da terra. Adesso è ora di volare.
Bene, molto semplicemente, il momento tanto atteso è arrivato: sono disponibili nel nostro SHOP le copie rimaste di The Walking Dead 12 variant cover Lucca Comics & Games 2013.
Si tratta, come detto, dei numeri corrispondenti (e integri) a quelli effettivamente che non sono stati venduti a Lucca.
Per intenderci, se era rimasta la copia 212 fallata, è in vendita la 212 integra. Quella fallata è stata distrutta.
Si tratta di un numero esiguo di copie.
Perciò, se siete interessati, affrettatevi.
Lucca Comics & Games 2013 – lo hanno detto quasi tutti e lo abbiamo ribadito anche noi – è stata un successo oltre le aspettative. Per molte ragioni diverse, che andrebbero analizzate in maniera approfondita.
Noi di saldaPress, da parte nostra, abbiamo lasciato decantare le cose e fatto passare un paio di settimane, prima di tirare le somme. Nel frattempo, a mentre fredda, abbiamo fatto un bilancio sia in termini numerici, che dal punto di vista dell’impatto complessivo delle quattro giornate di Fiera. E possiamo dire una cosa: la portata di Lucca Comics & Games va molto al di là di quanto non racconti il semplice, straordinario dato delle oltre 200mila presenze complessive.
Lucca Comics & Games è, a tutti gli effetti, il più vivace, vivo e interessante evento culturale del nostro paese. Per spiegare in che senso, riprendiamo le parole usate dall’organizzazione della manifestazione per commentare il risultato del 2013 e ringraziare chi c’era: “La vostra pacifica invasione ha trasformato ancora una volta il centro storico di Lucca in un happening difficilmente imitabile: perché nessun evento al mondo ha il pubblico di Lucca Comics & Games, un pubblico competente e attivo, che colora e anima la città”.
Il cuore di ciò che è accaduto sta esattamente qui: quel pubblico, entusiasta, attivo, competente, che acquista decine di migliaia di libri in pochi giorni è un unicum nel panorama italiano. E a confermare l’importanza di Lucca C&G sono la caratura degli ospiti provenienti da tutto il mondo, l’età media del pubblico – ma anche la sua eterogeneità – e la cross-medialità dell’evento, che attraversa l’intero panorama narrativo e dell’intrattenimento contemporaneo.
Dal punto di vista della nostra casa editrice, la portata del fenomeno Lucca è evidente e lo testimoniano le migliaia di persone che hanno fatto visita al nostro stand, affollandolo quasi ininterrottamente da giovedì mattina a domenica sera. Ragazzi, adulti, famiglie, cosplayer – a proposito, grazie ragazzi: siete fantastici! – sono venuti da noi per acquistare The Walking Dead, la riedizione di Leo Pulp, le nuove serie targate Skybound tra cui Thief of Thieves e Witch Doctor e gli altri titoli in catalogo.
Ma non solo: sono venuti a salutarci, a chiedere informazioni, a parlare di storie e fumetti. Sono venuti per passare un po’ di tempo nella GABBIA allestita all’interno dello stand, per ritirare le cartoline e i poster che venivano distribuiti gratuitamente o semplicemente a fare l’aperitivo con noi.
Insomma, tutto ciò che può chiedere una casa editrice è stato esaudito.
A partire da un dato, quello delle vendite.
Se qualcuno ancora dubita della portata commerciale di Lucca Comics C&G 2013, non siamo noi. In quattro giorni, abbiamo venduto oltre circa 10mila libri, indicativamente suddivisi in 5mila albi da edicola e 5mila volumi del nostro catalogo. Si tratta di numeri importanti, con alcune scommesse vinte, come quella del sold out del numero 1 speciale a colori di The Walking Dead – in vendita solo per quei 4 giorni – che si è imposto come volume più venduto dell'edizione 2013 di Lucca C&G.
Questa vitalità, provata sulla nostra pelle, ha portato un sacco di lettori nuovi e giovani ad avvicinarsi ai nostri libri, in modo particolare a The Walking Dead, ovviamente. Moltissimi sono venuti per acquistare i primi volumi della saga zombie di Robert Kirkman, sulla base di un tam tam contagioso che ha molti risvolti positivi, non solo per noi. Il fenomeno, infatti, significa che nuovi lettori entrano nel mondo del fumetto e che proseguiranno la serie andando in fumetteria ad acquistare gli albi o i volumi successivi. Un fatto che dovrebbe essere letto come un’opportunità per tutta la filiera, a partire da noi, per arrivare alle fumetterie, o viceversa. È una occasione straordinaria, perché più gente compra fumetti – anche a Lucca – più lettori ci sono per tutti.
Questo, in concreto, ci spinge a battere strade nuove, a cercare soluzioni – e a crearne – per allargare la platea dei lettori e per navigare sull’onda della forza di Lucca, di quell’entusiasmo e di quei numeri. Concretamente significa – come abbiamo già comunicato – che nei prossimi mesi, in collaborazione con Bao publishing, daremo vita a una serie di iniziative pensate appositamente per chi i fumetti li deve vendere (distributori, agenti, librerie specializzate e non) e per coinvolgere i lettori, per convincere l’establishment culturale italiano che i fumetti sono libri e che contengono molte delle storie migliori in circolazione, per trascinare il panorama narrativo italiano verso nuove e più avvincenti frontiere.
Dite che sono ambizioni eccessive? Be’, se persino Robert Kirkman non avrebbe mai immaginato di raggiungere con The Walking Dead il successo che sta riscuotendo, perché dovremmo darci dei limiti proprio noi? Bisogna osare. Esattamente come continuano a fare, e con successo, quelli di Lucca C&G.
Hollywood, anni ‘40. Le stelle del cinema brillano per una stagione o si impongono come icone immortali di un’epoca in cui lo sfarzo convive con la miseria più nera. La città delle star e quella dei sobborghi sono due facce della stessa medaglia, l’ambientazione ideale per una classica storia noir. Lo sfondo perfetto per la seconda avventura dell’unico detective hard-boiled del fumetto italiano: Leo Pulp.
Tornano in fumetteria le avventure della creatura di Claudio Nizzi e Massimo Bonfatti, in un’edizione “rimasterizzata” e accuratissima, nel grande formato della collana Maèstro. Non si tratta di una semplice riedizione, ma di una vera e propria nuova versione, che rilancia questa volta il secondo episodio della trilogia: ‘I delitti di Sunset Boulevard’.
Si tratta della più hollywoodiana delle storie di Leo, infarcita com’è di citazioni – fondamentale quella ‘Viale del tramonto’ di Billy Wilder –, strizzatine d’occhio a capolavori del calibro di ‘Marlowe il poliziotto privato’, ‘Niagara’, ‘Il Padrino’ e comparsate eccellenti: da Marylin e Frank Sinatra, fino a Marlon Brando e Danny De Vito.
Cosa racconta la storia? Lo spiega in poche parole Claudio Nizzi, uno dei maestri del fumetto italiano, autore del soggetto e della sceneggiatura di questo e degli altri episodi di Leo Pulp: “Il preverso intrigo in cui viene a trovarsi Leo è di quelli che fanno correre brividi ghiacciati lungo la schiena. Quali turpitudini accadono nella misteriosa villa dall’aria vecchiotta, nascosta in un folto e tetro parco al quale si accede dal Sunset Boulevard? Che cosa significa la scomparsa di tante giovani stelline appena arrivate a Hollywood in cerca di gloria?”. Non vi sveleremo certo ora tutte queste cose.
Per saperne di più dovrete leggere ‘I delitti di Sunset Boulevard’, tuffandovi nella selva di dettagli che compongono le tavole del grande Bonfatti, disegnate – come ha detto ancora lo stesso Nizzi – con la maestria di un miniaturista medievale. Leo colpisce ancora. E lo fa in una nuova veste. Di classe, nel formato che si merita e con tutta la qualità che gli si addice. Tutte doti necessarie per un vero e proprio capolavoro del fumetto italiano.