Sbarca in Italia il 21 novembre un nuovo titolo Skybound, l’etichetta editoriale di Robert Kirkman all’interno di Image Comics. Si tratta di Dead Body Road (pagg. 140 a colori, 14.90 euro), un’avventura on the road che trasuda sete di vendetta e che travolge il lettore grazie a un intreccio ricco di azione.
Ideato e scritto da Justin Jordan, disegnato dall’italiano Matteo Scalera, Dead Body Road rivisita alcuni grandi temi della narrazione made in USA, declinandoli con straordinaria efficacia e potenza. La storia è un piccolo ordigno pronto a esplodere: la moglie di Orson Gage era un agente di polizia ed è morta durante una rapina. Gage è distrutto dal dolore, ma è anche pieno di rabbia e desiderio di vendetta. Gli uomini coinvolti nella rapina, perciò, dovranno pagare con la loro vita. Tutti. E Gage ha alcuni ganci che potrebbero fornirgli l'aiuto necessario per portare a compimento la sua missione. Lungo il proprio cammino, però, dovrà venire a patti con alcune persone coinvolte direttamente o indirettamente nel colpo e sarà costretto a rivedere più volte i propri piani: la ferocia dei suoi avversari non si ferma di fronte a nulla.
Strade polverose, dolore e un'inarrestabile bisogno di giustizia guidano il lettore dentro il corpo lacerato di Orson Gage. E dentro i confini di una lotta all'ultimo sangue, disegnata con eccezionale talento da Matteo Scalera.
Dead Body Road è disponibile in fumetteria e nello shop del sito saldapress.com.
Torna Ghosted – nuovo titolo Skybound di cui è uscito alcuni mesi il primo volume – e lo fa in grande stile. Il nuovo ciclo di storie – ideate e scritte da Joshua Williamson – è stato disegnato dall’italiano Davide Gianfelice, che ha fatto un grande lavoro, in totale sintonia con le atmosfere cupe e avventurose della serie. Il secondo capitolo s’intitola I libri dei morti (pagg. 116 a colori, 14.90 euro) e saldaPress lo manda in fumetteria – e nello shop del sito saldapress.com – a partire da venerdì 21.
Di cosa si tratta? Scampato al colpo a Villa Trask, Jackson T. Winters vive ora da latitante su una piccola isola privata in compagnia del suo amico Trick. I conti col passato, però, non sono conclusi e i proprietari del casinò che aveva tentato di derubare anni prima sono sulle sue tracce. In particolare Wenona e il suo scagnozzo Skinner che avrebbe come unico desiderio quello di ucciderlo. Gli concedono invece la possibilità di riscattarsi: Nina, la nipote di Wenona, è stata rapita e rischia di essere venduta come schiava. Winters dovrà trovarla e liberarla, facendo bene attenzione a un particolare essenziale: Nina è posseduta da uno spirito malvagio.
Insomma, Jackson T. Winters dovrà vedersela con agenti del demonio che commerciano povere anime corrotte, con un tempio infestato e con la temibile Confraternita del Libro Oscuro. Lo farà con il solito, irresistibile stile che lo contraddistingue: un mix di ironia, sfrontatezza e improvvisazione che rendono indimenticabile la serie horror più divertente del momento.
Dopo la riedizione dei primi due volumi, si completa la trilogia di Leo Pulp, eroe hard-boiled nato dalla collaborazione tra due mostri sacri del fumetto italiano: Claudio Nizzi e Massimo Bonfatti. Il caso della magnolia rossa (128 pagg., 23.50 euro), pubblicato da saldaPress e disponibile in fumetteria da venerdì 21 novembre, è l’ultimo tassello di una storia iniziata anni fa e rinverdita dal lavoro compiuto per ridare valore a un’opera eccezionale, destinata a rimanere tra i capisaldi del fumetto italiano. Andiamo con ordine: cosa racconta il terzo Leo Pulp?
Il mattino sorge sulla spiaggia di Malibu e i caldi raggi del sole illuminano i resti di una ragazza orribilmente mutilata: il suo corpo è stato tagliato a metà. Hollywood è terrorizzata dalla crudeltà dell’omicidio e tutta la “collina dei sogni” trema al pensiero che l’assassino sia ancora a piede libero. Chi avrà l’ingrato compito di indagare, guidato solo dalla propria strafottenza e da un sangue freddo che sconfina nella pigrizia? Leo Pulp, che ne ha viste di tutti i colori e non si lascia certo intimidire. L’unico in grado di scoprire il segreto che si annida nella morte della ragazza e di risolvere il caso.
L’edizione “rimasterizzata” e accuratissima, nel grande formato della collana Maèstro, è una vera e propria nuova versione, che permette al lettore di tuffarsi nella miriade di dettagli e gioielli che costellano le tavole. È un’opera, che grazie alla nuova veste, rapisce come accadeva da piccoli, quando ci si abbandonava al piacere di guardare i fumetti. Di guardarli e riguardarli.
Leo Pulp è così: un capolavoro, finalmente ripubblicato per intero.
Dopo averne annunciato l’imminente uscita sulla propria pagina facebook e averlo mostrato a Lucca in anteprima, saldaPress porta in fumetteria il primo, atteso volume di Nowhere Men. S’intitola Destini peggiori della morte (12.50 euro, pagg. 92) e raccoglie le prime storie dell’arco narrativo inaugurale della serie più innovativa degli ultimi anni, candidata a quattro Eisner Awards.
Scritta da Eric Stephenson – autore di grande esperienza e direttore esecutivo di Image Comics – e disegnata da Nate Bellegarde – già al lavoro su Brit e la serie dedicata a Atom Eve e Rex Splode – racconta la storia di quattro geniali scienziati, i Fab Four della scienza mondiale: Dade Ellis, Simon Grimshaw, Emerson Strange e Thomas Walker.
Come ama ripetere uno di loro, "la scienza è il nuovo rock 'n' roll", e la fama che ne deriva è enorme. Così come la responsabilità. Tanto che, dopo le speranze e gli slanci giovanili, i contrasti tra i quattro fondatori di World Corp – la più importante multinazionale del pianeta, impegnata nella ricerca e nello sviluppo di "cose" inimmaginabili – diverranno insanabili. Anni dopo, forse come conseguenza di questa separazione, altri 12 individui saranno costretti a combattere con un virus terribile e sconosciuto. E dovranno farlo all'insaputa del resto del mondo. Cercando disperatamente di sopravvivere. Nello Spazio.
La serie è un'incursione pop nel mondo della scienza e della fantascienza. Un racconto emozionante nel contesto di una rilettura colta e sorprendente dei migliori fumetti di supereroi. È un’opera che mescola con abilità sbalorditiva diversi linguaggi, ottenendo il risultato di sorprendere il lettore quasi a ogni pagina.
Nowhere Men è un grande fumetto e un’opera d’arte. Non a caso, è già oggetto di culto negli USA. Contagerà anche il nostro paese?
Venerdì 14 novembre arriva in edicola e in fumetteria uno degli albi più attesi di The Walking Dead: il numero 25. S’intitola LUCILLE, contiene il famigerato numero 100 americano, conta 112 pagine allo stesso prezzo di sempre e si presenta in una quadruplice veste pensata da saldaPress per celebrarne l’importanza e il valore.
Come annunciato nelle scorse settimane, infatti, il numero 25 verrà distribuito con 4 cover differenti, che ritraggono – sebbene il loro volto sia oscurato – altrettanti membri dei Salvatori. La distribuzione avverrà in maniera casuale: in edicola o in fumetteria sarà possibile trovare una, due, tre o tutte e quattro le versioni, senza che sia possibile prevederlo in anticipo.
C’è un’altra possibilità, però. Quella, cioè, di acquistare il Pack che le contiene tutte e quattro, disponibile (o ordinabile) in fumetteria e nello shop del sito saldaPress.
Al di là dell’aspetto esteriore, comunque, si tratta di un numero che inaugura il terzo anno di vita di The Walking Dead in edicola e lo fa in maniera prepotente, con un ciclo di storie folgoranti e indimenticabili. Qualsiasi altra informazione rischierebbe di rovinare due dei colpi di scena più grandiosi della serie e uno in particolare, durissimo e agghiacciante.
Appuntamento in edicola, in fumetteria e nello shop saldaPress: LUCILLE è in arrivo.